Nel settore del trattamento delle acque si realizzano la progettazione, l’assistenza alla gara di appalto, la direzione lavori e l'eventuale gestione o supervisione di impianti di trattamento dei reflui fognari o dei rifiuti liquidi provenienti da attività produttive. Ad oggi sono stati realizzati impianti di trattamento biologico completi di pretrattamenti per condizioni e necessità particolari (trattamento liquami da fosse settiche, sistemi di trattamento di reflui provenienti da pulizia di caditoie, dissabbiatura, microstacciatura e grigliatura), dotati di linea fanghi a digestione anaerobica completa di recupero e utilizzo del biogas oppure con sistemi di mineralizzazione anaerobici.
Particolare cura viene offerta nel settore dei trattamenti terziari e dell'abbattimento dei solidi sospesi (sistemi di filtrazione), dell'azoto e del fosforo, con metodi sia biologici sia chimico-fisici.
Per piccole comunità od interventi di finissaggio vengono progettati impianti di fitodepurazione che uniscono il basso impatto della tecnica naturale alla cura dell’inserimento paesaggistico.
Per il settore industriale ed il trattamento dei reflui specifici si progettano impianti di tipo chimico-fisico, dotati di stoccaggi differenziati, serbatoi per i reagenti e controllo della fase di dosaggio e miscelazione, specificatamente pensati per la tipologia di scarico da trattare. Una attenta analisi di convenienza economica dell'intervento consente di stabilire la taglia di impianto idonea a rispondere alla domanda locale ottimizzando le risorse finanziarie del committente.
Tutti gli impianti sono provvisti di sistemi di controllo gestionale e minimizzazione degli impatti sull'ambiente e sulla salute pubblica.
Adeguamento impianto di depurazione di Bastia- Costano con inserimento della fase di filtrazione finale e di disinfezione mediante UV, realizzazione di collettori fognari in località Palazzo e Tordibetto (lunghezza complessiva 1.521 mt.), completamento fognatura fosso Cagnola (lunghezza 78 mt.) e adeguamento canale di uscita e sistemazione by-pass.
Realizzazione condotta fognaria in Comune di Montone costituita da tratti in pressione e tratti a gravità fino al collegamento con la fognatura comunale di Umbertide per il collettamento dei reflui all’impianto consortile (Lunghezza complessiva mt. 2325) - Potenziamento dell’impianto di depurazione di Umbertide con l’introduzione della fase di filtrazione finale e della fase di disinfezione mediante ultravioletti.
Progettazione definitiva, ottenimento delle autorizzazioni ambientali e progettazione esecutiva di ampliamento delle fasi di trattamento primario, denitrificazione, ossidazione con modifica del sistema di aerazione, sedimentazione finale dell'impianto di Forlì (potenzialità 250.000 A.E.)
Progettazione preliminare per il potenziamento dell'impianto di depurazione di Forlì (rifacimento trattamenti primari, ampliamento fase di ossidazione e di denitrificazione, sedimentazione finale)
Installazione di n° 3 apparecchiature di filtrazione consistenti in microgriglie a dischi filtranti installate entro il manufatto esistente, sul quale sono eseguite operazioni di ristrutturazione ed adeguamento delle linee idrauliche ed elettriche finalizzate alla posa delle apparecchiature. Tale costruzione è costituita schematicamente da una vasca di raccolta e disinfezione delle acque filtrate, prima dell’uscita dall’impianto, da una vasca di raccolta delle acque di controlavaggio dei filtri a sabbia, da n° 4 funghi di carico e da n° 8 vasche contenenti i filtri a sabbia. Ogni fungo carica tramite una canaletta dotata di stramazzi 2 filtri.
Riattivazione della fase di filtrazione finale mediante l’inserimento, all’interno del manufatto esistente, di n° 3 microgriglie a dischi filtranti, ognuna capace di trattare una portata pari a circa 500 m3/h. Il progetto comprende inoltre l’installazione di un sistema di debatterizzazione a raggi UV-C su canale di contenimento.
Adeguamento ciclo depurativo con modifica aerazione linea acque e inserimento di fase di disidratazione nella linea fanghi. 80.000 A.E.
Realizzazione di un sedimentatore finale, diametro 38 m., comprese le opere di allacciamento idraulico, la linea di estrazione fanghi, la linea di estrazione delle schiume e la linea di scarico delle acque.
Realizzazione della fase di denitrificazione-ossidazione per la V linea di trattamento dell'impianto. La vasca di ossidazione è realizzata in conglomerato cementizio armato con volume di 2700 mc. La vasca di denitrificazione ha volume utile di 1080 mc.
Progettazione di opere di adeguamento e potenziamento dell'impianto di potenzialità pari a circa 125.000 AE - INTERVENTI SULLA LINEA ACQUE: Rifacimento sollevamento e grigliatura, Realizzazione nuove vasche di denitrificazione e ossidazione, Realizzazione nuovo sedimentatore finale; INTERVENTI SULLA LINEA FANGHI: Realizzazione di nuovo digestore anaerobico, Realizzazione di pre-ispessimento, Realizzazione di addensamento; INTERVENTI SULLA LINEA ACQUE: Impianto di filtrazione finale.
Completamento della linea fanghi, attualmente di potenzialità 180.000 A.E. fino ai 240.000 A.E. mediante la costruzione di un digestore anaerobico secondario da porre in serie ai due digestori primari esistenti. Realizzazione di digestore secondario di volume pari a circa 3.500 mc .
L’impianto nel suo complesso prevede la realizzazione di Stazione di sollevamento in prossimità dell’impianto di depurazione; Condotta di adduzione in PE DE 250 (m 2.500); Condotta di adduzione (m 700); Condotta di adduzione (m 1.000); Condotta di adduzione in PE DE 160 (m 800); Condotta di adduzione in PE DE 250 (m 3.900); Rete di distribuzione in PE De 140, per complessivi 6.700 m; Serbatoio di accumulo da circa 100 mc, in prossimità del serbatoio di acqua potabile per la zona di S. Giacomo; Serbatoio di accumulo da circa 100 mc. in loc. Colle S. Tommaso.
Impianto per il trattamento dei residui di lavorazione per una potenzialità di 210.000 AE. LINEA ACQUE: Sollevamento, Grigliatura e separazione meccanica, Equalizzazione, Trattamento chimico-fisico (flottazione), Denitrificazione, Ossidazione, Sedimentazione, Riciclo mixed liquor, Disinfezione dell’effluente; LINEA FANGHI: Riciclo, Estrazione del supero, Preispessimento, Digestione anaerobica, Postipessimento, Disidratazione e Riciclo di quota parte dell’effluente.
Realizzazione dei pretrattamenti della seconda linea di depurazione dei liquami da 220.000 A.E. presso l’impianto di depurazione di S.Giustina. Il depuratore tratta 440.000 A.E., ovvero tutti i reflui gravitanti sui bacini dell'Ausa e del Marecchia. Gli interventi previsti consistono nella realizzazione di nuovi comparti: dissabbiatura e disoleatura, sedimentazione primaria, ossidazione e denitrificazione, sedimentazione finale.
REALIZZAZIONE BACINO DI EQUALIZZAZIONE E OSSIDAZIONE costituito da sistema di ossigenazione a bolle fini e realizzazione di pozzetto di alloggiamento pompe di sollevamento; LINEE DI INTERCONNESSIONE costituite da linee tra la fase di equalizzazione – ossidazione di progetto e la fase di equalizzazione e preaerazione esistente, adeguamento linea ricircolo fanghi, spostamento linee esistenti; STRUMENTAZIONE ED AUTOMAZIONE costituita da installazione di strumenti di misura ed automazione asservita agli strumenti di misura.
Realizzazione del nuovo impianto di depurazione di potenzialità pari a circa 2.500 A.E. e di un collettore di lunghezza complessiva pari a 1.500 m. L’impianto di depurazione dei reflui in progetto è del tipo a fanghi attivi ed è composto dalle seguenti fasi di processo: LINEA ACQUE: pozzetto di arrivo liquame, grigliatura, pozzetto di sollevamento, denitrificazione, ossidazione, riciclo mixed liquor, sedimentazione finale, disinfezione; LINEA FANGHI: riciclo, ispessimento, disidratazione.
Potenziamento del comparto di denitrificazione dell'impianto di depurazione per contenere i limiti per l’azoto totale entro il valore previsto per le “aree sensibili” in conformità alle prescrizioni di legge con realizzazione di una nuova vasca di volume utile pari a 9.990 mc., attrezzata con mixer e connessa all'impianto di depurazione esistente mediante collettori e comparti di sollevamento.
Il progetto prevede il completamento e la messa in funzione della rete fognaria a servizio dei Comuni di Lumarzo, Neirone, Moconesi, Tribogna e Cicagna mediante la realizzazione di circa 4,5 km di nuovi collettori, nonché il trattamento dei reflui collettati presso il nuovo impianto di depurazione della potenzialità pari 10.000 AE. Il trattamento depurativo, ubicato nel territorio comunale di Moconesi, è costituito dalle seguenti fasi: grigliatura, sollevamento reflui, dissabbiatura e disoleatura, denitrificazione e ossidazione, sedimentazione finale, ispessimento e disidratazione fanghi; lo scarico trattato viene immesso nel torrente Lavagna.
Miglioramento della funzionalità operativa, ristrutturazione e messa a norma dell’impianto di depurazione di Bivio Montegelli e delle centraline di sollevamento. Ampliamento delle fasi relative al trattamento acque e la realizzazione di stoccaggio dei fanghi per il successivo smaltimento. L’impianto viene dimensionato per una potenzialità di 1.000 A.E.
Revisione ed adeguamento delle strutture impiantistiche del depuratore di Cervia, delle linee della digestione anaerobica dei fanghi, finalizzato all'aggiornamento tecnico funzionale e all'adeguamento alla Normativa antinfortunistica. L'intervento prevede la realizzazione di locale dei servizi dei digestori anaerobici; il rifacimento dei comparti termotecnici; l'eliminazione dei gasometri.
La soluzione adottata prevede due stadi distinti: Pretrattamento e Sistema Integrato di Fitodepurazione, composto da un unico bacino in cui è contemplata anche la vasca di pretrattamento biologico. La soluzione si presenta come una penisola verde circondata dall'acqua; l'accesso è garantito da passaggi pedonali che corrono lungo il perimetro del laghetto e della penisola. Il pretrattamento è composto da: Pozzetto di intercettazione realizzato sulla condotta esistente posta sotto al canale; Vagliatura mediante filtrococlea.
Realizzazione di collettore fognario di scarico e adeguamento dell’impianto di depurazione centralizzato. Realizzazione locale addensamento fanghi; Modifiche al locale disidratazione fanghi con installazione di una nastro-pressa; Realizzazione dell'impianto di filtrazione delle acque provenienti dalla sedimentazione; Realizzazione di un comparto di disinfezione; Realizzazione di pipe-rack per cavidotti elettrici; Realizzazione di locale per quadri elettrici. Collettore di scarico dalla disinfezione al Canale Naviglio con tubazione circolare in fibrocemento DN600 PN 2,5 della lunghezza pari a circa 1.800 m.
Realizzazione di linea di trattamento chimico-fisico comprendente vasca di stoccaggio, miscelazione, reazione, flocculazione e stoccaggio finale. Compresi le linee per reagenti e il collegamento finale con l'impianto di depurazione biologico. Linea fanghi completa di ispessimento e disidratazione con raccolta finale del fango disidratato.